(function() { var ga = document.createElement('script'); ga.type = 'text/javascript'; ga.async = true; ga.src = ('https:' == document.location.protocol ? 'https://' : 'http://') + 'stats.g.doubleclick.net/dc.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0]; s.parentNode.insertBefore(ga, s); })();
Iscrizione newsletter Chiudi

Registrati alla Newsletter, per essere sempre aggiornato.

* Campo obbligatorio

Indirizzo Email

*

Nome

Cognome

Tipologia Utente:

*
*
Carta d'Identità Centro Studi 50&Più Chiudi

Tramontano Antonella

Come tutelarsi dalla circonvenzione di anziani da parte delle badanti?

www.proiezionidiborsa.it, 07-11-2020

Spesso, per mancanza di tempo o per difficoltà legate alla famiglia, non siamo in grado di accudire i nostri anziani. Per evitare loro il ricovero in una casa di riposo li lasciamo vivere nella propria abitazione per mantenere le loro abitudini, con il supporto dei/delle badanti. 

Non possiamo controllare ciò che accade e non siamo sempre in grado di evitare che l’anziano, in virtù della sua fragilità emotiva, possa divenire vittima dei raggiri della badante. Uno dei reati più ricorrenti, consiste nella circonvenzione dell’anziano, finalizzata alla sottrazione di danaro.

Il reato di circonvenzione di incapaci è previsto dall’art. 643 c.p. i cui presupposti sono: a) la minorata condizione di autodeterminazione del soggetto passivo; b) l’induzione, da parte del reo, a compiere un atto che comporti, effetti giuridici dannosi di qualsiasi natura; c) l’abuso dello stato di vulnerabilità del soggetto passivo, utilizzata al fine di procurarsi un ingiusto profitto. Sulla questione, è intervenuta più volte la Cassazione, che ha chiarito meglio il primo presupposto fondante il reato. In particolare, esso ricorrerebbe anche in assenza di un vero e proprio stato patologico, essendo sufficiente una condizione di minorata difesa e di fragilità, dovute dall’età avanzata. In questo senso, si è pronunciata Corte di Cassazione con sentenza n. 18817/17.

Ma vediamo, nello specifico, come tutelarsi dalla circonvenzione di anziani da parte delle badanti. Il contratto, compresa la donazione, stipulato per effetto del reato, è nullo, ai sensi dell’art. 1418 c.c.. Ciò, per contrasto con norma imperativa, volta a salvaguardare esigenze di ordine pubblico consistenti nella tutela degli incapaci. In questo senso, si è espressa la Cassazione, con sentenza n. 7081 del 2017. In conclusione, la persona in condizione di minorata capacità psichica, causata anche solo dall’età avanzata, che dovesse essere vittima di circonvenzione, avrà a disposizione due tutele.

La prima, in ambito penale, con la condanna del colpevole alla pena della reclusione da due a sei anni, per il reato su indicato.
La seconda, in ambito civile, con la dichiarazione di nullità dell’atto che ha causato il depauperamento del patrimonio, nonché con il risarcimento del danno. Quest’ultimo può essere morale e materiale, come conseguenza dell’azione colpevole sottrattiva.


(Fonte: tratto dall'articolo)

Approfondimenti on line
TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE     AGGIUNGI AI PREFERITI     I MIEI PREFERITI
Autore (Cognome Nome)Tramontano Antonella
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione
Pagine
LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo2020-11-07
Numero
Fontewww.proiezionidiborsa.it
Approfondimenti Onlinewww.proiezionidiborsa.it/come-tutelarsi-dalla-circonvenzione-di-anziani-da-parte-delle-badanti/
Subtitolo in stampawww.proiezionidiborsa.it, 07-11-2020
Fonte da stampare(Fonte: tratto dall'articolo)
Volume
Approfondimenti
Approfondimenti on line
Tramontano Antonella
Attori
Parole chiave: Legislazione nazionale Truffa e frode Tutela legale