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Compresse difficili da ingoiare, ma spezzarle è dannoso

www.ansa.it, 30-11-2017

Certe medicine, si sa, sono proprio difficili da buttar giù. Ne sanno qualcosa gli anziani, che spesso hanno anche difficoltà di deglutizione. Le pasticche a volte sono grandi e difficili da ingerire, così spesso succede che le persone avanti con gli anni decidano di tagliarle o triturarle o addirittura di mescolarle agli alimenti. Ma non è una buona idea, anzi la pratica può rivelarsi decisamente pericolosa. Lo dicono gli esperti della Società Italiana di Gerontologia e Geriatria (Sigg), riuniti a Napoli per il 62° Congresso Nazionale dal 29 novembre al 2 dicembre. E mettono in guardia contro i rischi di schiacciare o dividere le pillole per assumerle più facilmente o per 'aggiustare' le dosi della terapia, come spesso consigliano gli stessi medici. Quattro anziani su dieci alterano la struttura dei farmaci, frantumando le compresse, e uno su cinque le camuffa nei cibi.

(Fonte: tratto dall'articolo)

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LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo2017-11-30
Numero
Fontewww.ansa.it
Approfondimenti Onlinewww.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/salute_65plus/medicina/2017/11/30/ansa-compresse-difficili-da-ingoiare-ma-spezzarle-e-dannoso_8b94e7ae-f553-4394-95c3-9cdedeb33d00.html
Subtitolo in stampawww.ansa.it, 30-11-2017
Fonte da stampare(Fonte: tratto dall'articolo)
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Parole chiave: Farmaci