Non fare attività fisica fa male. Chi resta inattivo per oltre vent’anni ha infatti un rischio raddoppiato di mortalità rispetto a chi ha sempre mantenuto uno stile di vita attivo. E anche chi si è impigrito nel corso degli anni va incontro a un maggior rischio di mortalità precoce.
Ma il rimedio c’è: diventare attivi attenua queste probabilità, anche di tanto se si comincia a fare molto movimento. È quanto ha concluso una ricerca norvegese presentata all’ultimo congresso della European Society of Cardiology: “I nostri dati indicano che si può compensare uno stile di vita precedentemente inattivo e prima si diventa attivi, prima si vedranno i risultati”, sottolinea l’autrice dello studio Trine Moholdt della Norwegian University of Science and Technology di Trondheim.
(Fonte: tratto dall'articolo)