Questa IV edizione di Corti di Lunga Vita, il Concorso cinematografico di 50&Più dedicato ai senior, dal titolo “Abbracciami” segue di fatto un percorso già tracciato. Se infatti nel 2017, con “Incontri e riconoscimenti”, il focus della manifestazione era centrato sul mutuo riconoscersi, l’anno successivo, con “Viaggio all’origine della gioia”, l'accento è stato posto sulla condivisione con l’altro. L’edizione 2019, dal titolo “Tutta la vita”, ha infine permesso di approfondire il valore delle esperienze di relazione, intese come massima espressione del concetto stesso di umanità.
Il tema scelto oggi è in linea con il forte bisogno di contatto, non solo emozionale ma anche fisico, di una società lacerata da due anni di Covid, ma è anche una delle prime vere occasioni pubbliche per poter raccontare il disagio e la sofferenza causati da una solitudine imposta e innaturale. Solo adesso, infatti, possiamo iniziare a fare i conti con un passato tanto tragico quanto inimmaginabile. Ci sarà tempo per le analisi ed i dibattiti ufficiali, ma ora è il momento di tirare fuori le emozioni e lasciarle fluire liberamente dal cuore, affidando alla creatività e alla magia del cinema i sentimenti più profondi.
Il Concorso come sempre è aperto ai dilettanti e ai professionisti della macchina da presa, italiani e stranieri, con l’unico vincolo di fornire un lavoro inedito. L’evento vuole infatti mantenere la sua natura originale di palestra tecnico-stilistica, di spazio aperto a chiunque voglia prenderne parte, nella veste di attore o di regista.
L’appuntamento è per mercoledì 18 maggio presso il Teatro Argentina in Roma, alla presenza di una giuria di tutto rispetto, presieduta dal regista Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif. Accanto a lui, il critico cinematografico Flavio De Bernardinis, Silvia Giulietti, produttrice cinematografica e docente di tecnica di ripresa digitale e montaggio a Roma e Londra, la giornalista e scrittrice Lidia Ravera e Marco Trabucchi Presidente dell’Associazione Italiana di Psicogeriatria (AIP) e della Fondazione Leonardo.