Elena Martini è un ingegnere biomedico, impegnata nell'ultimo anno di dottorato presso l'Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa. «Mi sono ritrovata a lavorare con avanzatissimi esoscheletri e con un'idea fissa: in che modo queste macchine possono migliorare la vita delle persone?».
Una domanda a cui è riuscita parzialmente a rispondere con uno studio di cui è prima firmataria, pubblicato su «Scientific Reports». «Abbiamo dimostrato - racconta - che l'esoscheletro di bacino, finora utilizzato per la riabilitazione di pazienti con problemi neurologici o con amputazione di arti inferiori, aiuta gli anziani a mantenersi allenati».
«È bello pensare che certi tipi di dispositivi, nati con l'idea di rendere più forti i soldati, siano utilizzati per scopi civili». La scienziata vorrebbe rendere possibile questa rivoluzione e vorrebbe riuscirci in Italia.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)