(function() { var ga = document.createElement('script'); ga.type = 'text/javascript'; ga.async = true; ga.src = ('https:' == document.location.protocol ? 'https://' : 'http://') + 'stats.g.doubleclick.net/dc.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0]; s.parentNode.insertBefore(ga, s); })();
Iscrizione newsletter Chiudi

Registrati alla Newsletter, per essere sempre aggiornato.

* Campo obbligatorio

Indirizzo Email

*

Nome

Cognome

Tipologia Utente:

*
*
Carta d'Identità Centro Studi 50&Più Chiudi

Con il web sparirà il ‘postino’ e gli anziani saranno più soli

www.affaritaliani.it, 23-10-2019

Con il web sparirà il ‘postino’ e gli anziani saranno più soli

Per l’US Bureau of Labor Statistics la professione del postino andrà a scomparire, visto il crollo dell’invio di lettere e pacchi sostituiti da Internet e droni. A ciò si aggiunge il fatto che la digitalizzazione porterà nel 2020 anche all’eliminazione delle cassette delle lettere, sostituite da hub tecnologiche. In un Paese come l‘Italia, composto da migliaia di comuni medio-piccoli, la progressiva assenza di queste figure ha anche precise ripercussioni sociali. 

Per molti anziani che vivono soli nei piccoli centri sarà un problema perché verrà a mancare una figura amicale. L’agenzia di comunicazione Klaus Davi & Co.,  ha svolto, per conto di City Poste Payment, una ricerca su 800 anziani che vivono in comuni sotto i 5.000 abitanti.

È emerso che più di un pensionato su due (56%) si sente più solo a causa della riduzione di questo servizio a domicilio. Anche quando non sono destinatari di pacchi o lettere gli anziani colgono l’occasione dell'arrivo del portalettere per scambiare due parole su pensioni, sicurezza, politica, figli, nipoti e  acciacchi.
Negli ultimi dieci anni sono stati tagliati un centinaio di uffici postali sul territorio. 

Secondo la ricerca tra le figure ‘professionali’ che mancano di più, specie agli anziani nei piccoli centri, ci sono: il lattaio (27%), il fruttivendolo (18%), il panettiere (16%), il giornalaio (15%), il parrucchiere (13%) e il sacerdote o la suora (11%).

Dalla stessa ricerca emerge che i ‘destinatari’ imparavano a conoscere i portalettere nel tempo e questi ultimi avevano dimestichezza dell’area di consegna nei piccoli comuni, conoscevano anche chi ci abitava e se altri famigliari vivevano allo stesso indirizzo. Se il destinatario si trasferiva sapevano persino dove andare a recuperarlo. Il portalettere diventava, in pratica, un punto di riferimento.

(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)

Approfondimenti on line
TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE     AGGIUNGI AI PREFERITI     I MIEI PREFERITI
Autore (Cognome Nome)
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione
Pagine
LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo2019-10-23
Numero
Fontewww.affaritaliani.it
Approfondimenti Onlinewww.affaritaliani.it/cronache/con-il-web-sparira-il-%E2%80%98postino--gli-anziani-saranno-piu-soli-633235.html?refresh_ce
Subtitolo in stampawww.affaritaliani.it, 23-10-2019
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)
Volume
Approfondimenti
Approfondimenti on line
Attori
Parole chiave: Bisogni degli anziani Contesto montano Contesto rurale Solitudine