Con una vita media di 85,2 anni, per le donne il periodo della menopausa oggi può durare fino a trent'anni. Tre decenni che non trascorrono per tutte in buona salute. Elemento cruciale per questo momento fisiologico della vita femminile è la consapevolezza.
"Sono ancora troppe le donne che convivono passivamente con i sintomi di questa fase", spiega la presidente della Federazione nazionale della professione ostetrica (Fnopo), Silvia Vaccari, che evidenzia come la diminuzione degli estrogeni possa portare a sintomi di natura neurovegetativa come vampate di calore, sudorazioni profuse, palpitazioni e tachicardia, sbalzi di pressione, disturbi del sonno, vertigini.
Sintomi anche di natura psicoaffettiva come irritabilità, umore instabile, affaticamento, ansia, demotivazione, disturbi della concentrazione e della memoria e diminuzione del desiderio sessuale. Può aumentare il rischio cardiovascolare e di patologie osteoarticolari, autoimmuni o disordini endocrini, e non è da sottovalutare l'aumento di peso corporeo che rappresenta un problema in più del 50% delle donne over 50.
Per Vaccari prevenzione e trattamenti ad hoc possono contribuire ad un significativo miglioramento della qualità della vita, limitando l'impatto delle malattie croniche degenerative. Gli esperti in ostetricia aiutano le donne "a migliorare i disturbi che connotano le problematiche a breve termine, ma anche per prevenire o ridurre le complicanze a medio-lungo termine", dichiara la presidente Fnopo, che sottolinea la necessità di una presa in carico della donna multi-professionale con programmi strutturati per la gestione del periodo della menopausa oltre a corsi di accompagnamento alla Menopausa (Cam).
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)