Un recente studio condotto su 106 persone con età varabile tra i 40 e gli 85 anni, ha messo in luce che aumentare il consumo di acidi grassi omega-3 a scapito degli omega-6 rallenta l’invecchiamento.
Per giungere a questa conclusione i ricercatori hanno misurato la lunghezza dei telomeri, porzioni di Dna che proteggono i cromosomi dal deterioramento.
Le persone che avevano assunto un supplemento di omega 3 avevano telomeri più lunghi e livelli di omega 6 nel sangue diminuiti rispetto a quelle che avevano preso il placebo.
Inoltre gli indicatori di stress ossidativo erano scesi del 15%.
Oltre al pesce, soprattutto grasso, fonti di omega 3 sono noci, semi di chia, canapa, lino e loro olii, avocado. Gli omega 6 ossidanti nei quali tendiamo ad eccedere sono presenti invece negli olii vegetali raffinati, molto utilizzati nella ristorazione collettiva e nei cibi industriali che andrebbero limitati.
(Sintesi redatta da: Miuccio Angela)