Un'iniziativa finanziata dalla Regione Lazio e dal Comune di Lubriano (Viterbo) e realizzato dalla Cooperativa Sociale Alice di Tarquinia con un gruppo di persone tra i 60 e gli 85 anni frequentanti il centro sociale del paese della Teverina. Lo scopo del progetto, che è durato da novembre a marzo, è stato lo sviluppo di attività volte a contrastare il rischio di isolamento sociale degli anziani residenti a Lubriano, attraverso nuove forme di interventi che vedono nell'anziano una risorsa.
Il progetto si è aperto con una fase iniziale, dove è avvenuto l'incontro con il gruppo e si è fatta un'analisi dei bisogni attraverso la narrazione dei loro vissuti. Da qui è emerso il disagio degli anziani considerati come "portatori di bisogni passivi", cioè di bisogni assistenziali e sanitari e confinati al di fuori della società.
La seconda fase è stata quella delle proposte concrete, in cui si è cercato di trovare attività da realizzare vicine ai bisogni reali, avendo compreso il bisogno di partecipazione, socializzazione, protagonismo e di contrastare i meccanismi di espulsione dal tessuto sociale. E' nata così la scelta di organizzare il tempo con attività che prevedono sia un lavoro emotivo che un lavoro pratico ricreativo.
(Fonte: tratto dall'articolo)