A Pieris, Trieste, l’edificio al cuore del Condominio cortile sociale, uno spazio per la socializzazione dei residenti dei sette alloggi per anziani autosufficienti e del resto della comunità, sorgerà grazie al contributo di un laureando in Architettura e un laureando in Servizi sociali dell’Università di Trieste.
I due giovani, individuati dall’associazione Progettiamo Trieste, che ha operato e sta operando come collegamento tra il Comune di San Canzian d’Isonzo e l’Università di Trieste, andranno ad affiancare, in tirocinio curriculare, l’Ufficio tecnico dell’ente locale nella progettazione dello spazio comune e del giardino. La partnership e le sue ricadute concrete sono state presentate nella Casa delle associazioni di Pieris da parte del sindaco Claudio Fratta e dell’assessore alle Politiche sociali Deborah Marizza, ma anche dal rettore dell’Università di Trieste Roberto Di Lenarda e dall’architetto Domenico Maiella dell’associazione di promozione sociale Progettiamo Trieste. I lavori dovrebbero poter partire nel corso del prossimo anno.
Nel frattempo, però, come ha spiegato il sindaco, inizieranno i lavori di bonifica dalle componenti in amianto dell’ex scuola elementare di via Verzegnassi, il cui posto sarà appunto preso dal Condominio cortile sociale, in modo da poter avviare in sicurezza la demolizione dell’edificio e l’avvio della costruzione dei 7 alloggi. La prima fase dell’intervento dovrebbe concludersi quindi tra fine 2021 e inizio 2022, mentre la seconda, relativa allo spazio di socializzazione, seguirà a ruota. « Questo è un progetto innovativo che punta a rispondere ai bisogni della nostra realtà, in cui gli over 65 sono più del 25% della popolazione – ha sottolineato l’assessore Marizza – ed esiste una fascia di anziani autosufficienti a rischio di isolamento sociale e quindi poi di finire in un istituto».
(Sintesi redatta da: Mayer Evelina)