I ricercatori dell'americana Standford University hanno effettuato il primo esperimento in soggetti affetti da una forma lieve di demenza, con risultati sorprendenti : il plasma sanguigno, prelevato da soggetti giovani e infuso in coloro che hanno una forma lieve di Alzheimer, sembra in grado di contribuirne a rallentare i sintomi della malattia, migliorando le capacità delle persone affette da demenza di svolgere le azioni quotidiane più semplici, come cucinare e fare la spesa. I ricercatori invitano alla cautela in quanto lo studio è ancora in fase preliminare e occorreranno ulteriori conferme prima di cantare vittoria.
(Sintesi redatta da: D'Amuri Vincenzo)