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Contro il deperimento cognitivo controllo pressione dai 40 anni

Cuore Amico, 2, 2020

Molti dati corroborano il nesso tra ipertensione arteriosa tra i 40 e i 45 anni e l’aumentato rischio di deperimento cognitivo, fino alla demenza manifesta a partire dai 70/71 anni.

È importante considerare anzitutto che l’aumento della pressione arteriosa tra i 40/45 anni è relativamente frequente e può crescere per anni senza disturbi evidenti. Inoltre, il controllo della pressione a partire dall’età di mezzo è efficace nella prevenzione della demenza in età avanzata. Negli ipertesi il disturbo cognitivo marcato raramente insorge prima dei 70 anni e curare da quel momento l’ipertensione non migliora la condizione mentale e non evita il peggioramento del danno cognitivo. La raccomandazione, che risulta da diversi studi, è dunque di controllare la pressione arteriosa a partire dai 40 anni, anche a casa.

La demenza senile ha molte cause ed una pressione normale non è garanzaia assoluta di evitarla, ma la prevenzione è convalidata dal dato che circa un terzo dio chi soffre di demenza in età avanzata è iperteso( Alzheimer &Dementia, 14, pp 1663-1673, 2018).

(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)

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Autore (Cognome Nome)
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2020
Pagine
LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo19000101
Numero2
Fonte
Approfondimenti Online
FonteCuore Amico
Subtitolo in stampaCuore Amico, 2, 2020
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)
Volume
Approfondimenti
Attori
Parole chiave: Demenza senile Prevenzione