Dai pasti a domicilio all’aiuto per l’igiene personale, dall’offerta di attività ricreative fino al monitoraggio attivo di 530 persone fragili, segnalate dai servizi sanitari e che il Comune contatterà quando il caldo si farà particolarmente insidioso. Questo prevede “Milano Aiuta Estate”, il piano di Palazzo Marino che – grazie al potenziamento dei servizi di assistenza ordinari e all’avvio di attività ricreative nei quartieri – intende garantire anche quest’anno sostegno a persone anziane e vulnerabili che trascorrono l’estate in città e potrebbero trovarsi in difficoltà a causa della solitudine o delle alte temperature.
Come ogni anno, “Milano Aiuta Estate” oltre all'assistenza, prevede una parte sociale per coinvolgere in attività ricreative e di aggregazione le persone più anziane che non abbiano una rete consolidata e affidabile di relazioni in città, o i cui familiari abitino lontano o “stacchino” per un periodo di ferie. Nei quartieri popolari, ad esempio, sarà attiva, anche nei mesi estivi, la custodia sociale: si tratta di uomini e donne con una formazione specifica che monitorano le condizioni degli abitanti dei quartieri più popolari e organizzano attività collettive. Si tratta di una rete di supporto e sostegno basata su un’efficace collaborazione tra il pubblico a vari livelli – dai Municipi all’Amministrazione centrale – e il privato, sociale e non.
(Sintesi redatta da: Righi Enos)