La durata della vita umana potrebbe non avere un limite biologico invalicabile. A sostenerlo - in netto contrasto con uno studio dello scorso anno a firma di Dong e colleghi che suggeriva un limite di 115 anni - sono due ricercatori della McGill University, Bryan G. Hughes e Siegfried Hekimi, che hanno rivisto i dati e i modelli statistici usati da Dong. Lo studio ha messo in luce che piccole variazioni nei presupposti statistici di partenza possono portare, infatti, ad altri scenari: uno in cui uno in cui si raggiunge comunque un limite, ma a un età superiore, e uno in cui non esiste alcun limite. "Trecento anni fa, spiega Hekimi, molte persone avevano solo una vita breve. Se avessimo detto loro che un giorno la maggior parte degli esseri umani avrebbe potuto vivere fino a 100 anni, ci avrebbero preso per pazzi".
(Sintesi redatta da: Miuccio Angela)