La giovinezza dura dieci anni in più. Al congresso nazionale della Società italiana di gerontologia e geriatria, è stata spostata la soglia oltre la quale si entra nella terza età che passa dai 65 ai 75 anni. Questo per adattare il concetto di anzianità «alle mutate condizioni demografiche ed epidemiologiche». Ormai infatti gran parte della popolazione tra i 60 e i 75 anni è in ottima forma, anche per l’effetto ritardato dello sviluppo di malattie e dell’età di morte e per l’aumento dell’aspettativa di vita, che è di circa venti anni rispetto alla prima decade del 1900. La longevità è di 85 anni per le donne e di un paio di anni inferiore per gli uomini.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)