Negli ultimi decenni, l'invecchiamento della popolazione, insieme ad altri cambiamenti significativi (come l'aumento partecipazione femminile al mercato del lavoro e tassi di fertilità in declino), ha portato all'emergere di un deficit di cura strutturale nelle società contemporanee. Un compromesso specifico tra universalismo e commercializzazione ha permesso di coprire questo deficit con un'estensione impressionante delle politiche di assistenza a lungo termine, soprattutto in Europa. Tuttavia, negli ultimi dieci anni, il ridimensionamento del finanziamento pubblico e processi che portano alla privatizzazione/mercificazione delle cure sono diventati dominanti, dando origine a varie tensioni e cambiamenti nel campo delle politiche assistenziali. Questo articolo esamina le contraddizioni che emergono in questo campo in una prospettiva internazionale.
(Fonte: tratto dall'articolo)