(function() { var ga = document.createElement('script'); ga.type = 'text/javascript'; ga.async = true; ga.src = ('https:' == document.location.protocol ? 'https://' : 'http://') + 'stats.g.doubleclick.net/dc.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0]; s.parentNode.insertBefore(ga, s); })();
Iscrizione newsletter Chiudi

Registrati alla Newsletter, per essere sempre aggiornato.

* Campo obbligatorio

Indirizzo Email

*

Nome

Cognome

Tipologia Utente:

*
*
Carta d'Identità Centro Studi 50&Più Chiudi

Turin Silvia

Coronavirus, dimezzati in una settimana i ricoveri per infarto

www.corriere.it, 24-03-2020

«Da qualche settimana tutti i nostri timori e preoccupazioni sono rivolti al coronavirus. Questo è un bene perché ci induce rispettare i provvedimenti restrittivi e a non affollare i pronto soccorso ma c’è un aspetto preoccupante che sta emergendo: chi ha un infarto o altre emergenze è restio a rivolgersi al 118 per paura del contagio in ospedale». 

È l’allarme lanciato dai cardiologi dopo uno studio della Società Italiana di Cardiologia (Sic). 


«Le motivazioni di tale drastica riduzione dei ricoveri sono in fase di analisi. Sicuramente la paura dei pazienti di ricoverarsi in ospedale e di contrarre il Covid-19 gioca un ruolo importante – precisa Indolfi -. Non bisogna credere che in questo momento l’infarto sia meno grave del Covid 19 e non bisogna assolutamente abbassare la guardia».

(Fonte: tratto dall'articolo)

Approfondimenti on line
TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE     AGGIUNGI AI PREFERITI     I MIEI PREFERITI
Autore (Cognome Nome)Turin Silvia
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione
Pagine
LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo2020-03-24
Numero
Fontewww.corriere.it
Approfondimenti Onlinewww.corriere.it/salute/cardiologia/20_marzo_24/coronavirus-dimezzati-una-settimana-ricoveri-infarto-836ad28e-6da7-11ea-9b88-27b94f5268fe.shtml
Subtitolo in stampawww.corriere.it, 24-03-2020
Fonte da stampare(Fonte: tratto dall'articolo)
Volume
Approfondimenti
Approfondimenti on line
Turin Silvia
Attori
Parole chiave: Ospedale Malattie cardiovascolari