Ai tempi del Covid-19 siamo isolati ma non soli. E anche chi soffre di malattie neurodegenerative, fra cui il Parkinson, non deve sentirsi abbandonato.
Oggi, infatti, sono già attive e funzionanti una chat online e due linee telefoniche dedicate per parlare con neurologi e infermieri. Un supporto a distanza diventa fondamentale, spiegano gli esperti, in un momento complesso come quello dell'emergenza coronavirus. In questa fase, infatti, il paziente con problemi motori si trova confinato in casa ed è limitato anche nell'esercizio fisico, che invece, soprattutto se mirato, è un elemento che può giovare alla mobilità. E la persona non può accedere alle visite e alle prestazioni sanitarie, che in molti casi, per questa e altre patologie croniche, sono al momento bloccati a causa dell'epidemia di Covid-19.
(Fonte: tratto dall'articolo)