"Se questa tendenza dovesse persistere e la rete cardiologica non sarà ripristinata, ora che è passata questa prima fase di emergenza, avremo più morti per infarto che di Covid-19".
E' questo l’allarme della Società Italiana di Cardiologia (SIC), nelle parole del suo presidente, Ciro Indolfi, ordinario di cardiologia presso l’Università Magna Graecia di Catanzaro, a seguito di uno studio nazionale in 54 ospedali che ha rilevato un forte aumento delle morti per infarto, con valori triplicati. I dati, dicono gli esperti, parlano di una mortalità per infarto che è passata dal 4.1% al 13.7% a causa della mancanza di cure. Sono stati ridotti del 60% i ricoveri e sono aumentati i ritardi negli interventi, coi i tempi che sono si dilatati fino al 39%, causati dalla paura del contagio.
(Fonte: tratto dall'articolo)