Edoardo Patriarca, presidente nazionale di Anla (Associazione Nazionale Lavoratori Anziani) ha affermato che “Questo allentamento del lockdown ci spinge a guardare nel concreto e a preoccuparci ancora una volta e con ancora maggiore decisione delle condizioni in cui vengono assistite le persone più deboli della nostra società”.
L'Associazione ribadisce la necessità di censire tutte le delle strutture (RSA, Casa accoglienza e così via), che si occupano di accogliere le persone fragili; inoltre sottolinea con forza la necessità di linee politiche uniformi sul territorio nazionale circa le indicazioni scientifiche da tenere presenti nella cosiddetta “fase 2″.
L'Anla chiede un coordinamento nazionale che agevoli queste strutture nell’interazione con il territorio di riferimento anche dopo l'emergenza e con il coinvolgimento del Terzo Settore.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)