L'Osservatorio socio-territoriale Covid-19, è una struttura che propone una lettura socio-territoriale della pandemia per riflettere sui diversi impatti del Covid-19 attraverso l'utilizzo di Gis (Sistemi informativi geografici) e open data.
Ne fanno parte un gruppo di ricercatori di Base (Bicocca ambiente società economia) e dei dipartimenti di Sociologia e ricerca sociale e di Scienze dell'ambiente e della terra dell'Università di Milano-Bicocca.
Da un primo studio dell’Osservatorio su come si è evoluto il Covid-19 risulta che le zone con la popolazione più longeva d'Italia non sono state travolte dal Covid-19 e che, tra le concause dei picchi di mortalità di anziani registrati in Spagna, Regno Unito e Italia, c’è la carenza di posti letto negli ospedali.
Il responsabile dell'Osservatorio ha affermato inoltre che “tra le cause dell'alta morbilità italiana ha sicuramente giocato un ruolo importante l'anzianità della popolazione, scendendo nel dettaglio nazionale si scopre che i territori 'più longevi' non sono quelli dove il contagio si diffuso: lungo gli Appennini, in Liguria, in Sardegna, nelle aree più interne e meno urbanizzate gli over 65 superano il 30% di presenza, ma il virus non si è diffuso ampiamente".
Il confronto è avvenuto sulla base della mappa della longevità, ovvero il rapporto percentuale tra popolazione over 65 e popolazione residente totale.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)