Favorire un invecchiamento attivo e una migliore qualità di vita attraverso percorsi di preparazione all’invecchiamento finalizzati al mantenimento dell’autonomia del singolo e alla valorizzazione di ogni persona come risorsa, rendendola protagonista del proprio futuro. Questi i presupposti del progetto sostenuto dalla Comunità della Valle di Non, tramite il servizio sociale, con l’obiettivo di rafforzare sinergie e collaborazioni proprio con i Circoli pensionati del territorio.
“Come assessore alle politiche sociali ho avuto modo di apprezzare l’intensa attività svolta dai Circoli anziani, un’attività quanto mai importante proprio perché in grado di valorizzare una figura, come quella dell’anziano, che è sempre più centrale nella nostra società e che si sta progressivamente rivelando una colonna per la stessa vita familiare” - spiega Carmen Noldin presentando l’iniziativa. Ebbene, in uno spirito di fattiva collaborazione con i Circoli stessi, si è potuto dar vita ad un percorso di reciproca conoscenza, che dà la possibilità alla Comunità di Valle e al Servizio sociale di far conoscere le iniziative ed i servizi territoriali erogati. Servizi che non sono solo finalizzati a soddisfare lo stretto bisogno di cura e assistenza, ma anche a rafforzare le occasioni di socializzazione, nella convinzione che serve tenere nella massima considerazione, oltre quello fisico, anche il benessere “psicologico” dell’anziano, e ciò in funzione di un invecchiamento che deve essere sempre più attivo.
(Sintesi redatta da: Mayer Evelina)