Il Procuratore generale della Corte dei Conti ha presentato il rendiconto generale dello Stato per l'esercizio finanziario 2017. Nel capitolo sanità si è registrata una spesa per il servizio sanitario nazionale di 117,472 miliardi (+1,34% rispetto al 2016); con una incidenza sul pil (prodotto interno lordo) del 6,85%. La spesa pro capite è stata in media di 1.939 euro (1.912 nel 2016). Tra i fattori che influenzano l’evoluzione del sistema ci sono, per la Corte dei Conti, l’invecchiamento della popolazione, l’aumento dell’aspettativa di vita e l’innovazione. Il documento descrive una situazione finanziaria che incide sull’offerta di servizi e sulle liste d’attesa. Le criticità evidenziate nel rendiconto riguardano le cronicità, la riabilitazione e le cure intermedie: “settori nei quali il fabbisogno è in crescita in ragione del costante incremento di età della popolazione”. Inoltre, l’assistenza territoriale non appare sempre adeguata a rispondere alle richieste della fascia più debole di popolazione, anziani e disabili. Altro dato contenuto nel documento è la rilevazione di un trend di crescita, anche se insufficiente, dell'offerta di posti in strutture residenziali per anziani non autosufficienti e, per disabili, in strutture semi-residenziali.
(Fonte: www.quotidianosanita.it)