Il termine andropausa è stato coniato per affiancare quello di menopausa, come sindrome legata al declino delle capacità riproduttive degli uomini. Si tratta però di due condizioni molto differenti. L'andropausa consiste nel drastico calo della produzione del testosterone, l'ormone steroideo androgeno prodotto nei testicoli e nelle ovaie. Nelle donne, tuttavia, la maggior parte del testosterone viene convertito in estrogeni, mentre negli uomini serve allo sviluppo degli organi sessuali primari e secondari, ma anche della muscolatura e delle ossa. L'andropausa quindi è un processo che può iniziare subito dopo l'adolescenza, quando l'organismo comincia molto gradualmente a diminuire la produzione del testosterone. Solo in prossimità dell'età anziana, tuttavia, si manifestano i sintomi tipici della carenza di questo ormone. I sintomi principali compaiono solitamente dopo i 40 anni e in particolare dopo i 60 e comprendono una diminuzione della fertilità, della libido sessuale, problemi sessuali come difficoltà dell'erezione ed eiaculazione tardiva e difficoltà urinarie.
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