Dall’ufficio postale di Pianfei (Cuneo) da circa 12 anni partono lettere indirizzate ai potenti della terra. Il mittente è la professoressa Enrica Tavecchio, 65 anni, già insegnante di francese, sposata con l’industriale Pier Giorgio Fulcheri. «Amo gli aforismi dei grandi autori, a cui m’ispiro per scriverne di mio pugno», racconta. «Dal 2004 compilo dei quadernetti con pillole firmate Nonna Ciccia, nome affibbiatomi dalla mia prima nipotina Michelle (gli altri si chiamano Umberto e Pier Francesco). Sono dedicati ai grandi della Terra. Ne ho già inviati 306, la maggior parte mi ha risposto». Oltre al presidente Mattarella, hanno risposto la regina d’Inghilterra, Alberto di Monaco, il re Felipe di Spagna con la regina Letizia, il principe di Galles, i papi Benedetto XVI e Francesco, John Elkann, Sergio Marchionne, Massimo Gramellini, Uto Ughi, I Nomadi, Massimo Ranieri, Mina, Sophia Loren. Pochi giorni fa è arrivata «Con grande invidia delle mie amiche». anche la foto di Alain Delon e la dedica «A Nonna Ciccia que j’aime, ton Alain». Barack Obama ha risposto via mail e da allora lui e la moglie Michelle ogni anno le mandano il fac-simile di cartolina da firmare e inviare l’un l’altro per il loro compleanno. A chi il quadernetto numero. 307? «Forse a Putin, poi al prossimo presidente Usa, che stavolta potrebbe anche essere una donna».
(Sintesi redatta da: Flavia Balloni)