Contro l’incontinenza bisogna fare attenzione alle terapie locali con laser o con radiofrequenze che non agiscono sulla tonicità dei muscoli, ma fanno effetto solo sulla secchezza perché riattivano superficialmente estrogeni e collagene. Possono essere utili invece per alcuni casi le iniezioni di particolari sostanze volumizzanti nei tessuti adiacenti all’uretra, che ne ristabiliscono il meccanismo di chiusura. In caso di incontinenza da sforzo in stadio molto avanzato si può intervenire a livello chirurgico. In Italia non ci sono centri dedicati, sono presenti solo 40 strutture in Piemonte, adesso dovrebbero seguire Sardegna, Basilicata e Veneto. E’ infatti importante trovare nella stessa struttura sia l’urologo e l’uro-ginecologo per le cure che il fisiatra e il fisioterapista per imparare a fare gli esercizi.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)