Un decalogo per dare all'organo principale del nostro sistema nervoso quello di cui ha più bisogno. E per evitare il rischio dell'Alzheimer. Il cervello ha fame. E sete. Forse non ne abbiamo mai avuto la consapevolezza ma oltre che a influire sulle arterie, sullo stomaco, sulla pelle e sul cuore, il cibo che ingeriamo ha un determinato peso anche sul cervello. Che in questo modo si difende dal rischio Alzheimer e resta lucido e reattivo più a lungo. Lo sa bene Lisa Mosconi, neuroscienziata di origini italiane e vicedirettrice della Clinica per la prevenzione dell’Alzheimer presso il Weill Cornell Medical College/NewYork-Presbyterian Hospital, che ha appena pubblicato il libro: “Nutrire il cervello - Tutti gli alimenti che ti rendono più intelligente”.
(Fonte: tratto dall'articolo)