(function() { var ga = document.createElement('script'); ga.type = 'text/javascript'; ga.async = true; ga.src = ('https:' == document.location.protocol ? 'https://' : 'http://') + 'stats.g.doubleclick.net/dc.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0]; s.parentNode.insertBefore(ga, s); })();
Iscrizione newsletter Chiudi

Registrati alla Newsletter, per essere sempre aggiornato.

* Campo obbligatorio

Indirizzo Email

*

Nome

Cognome

Tipologia Utente:

*
*
Carta d'Identità Centro Studi 50&Più Chiudi

Cosa vuol dire essere l’unico abitante rimasto a vivere in città

www.linkiesta.it, 05-01-2019

L’84enne Elsie Eiler è l’ultima rimasta a vivere a Monowi in Nebraska. Gestisce il bar per i camionisti di passaggio. Si conferisce da sola la licenza per vendere alcoolici, anche perché è contemporaneamente sindaco, candidato, elettore e consigliere comunale. Deve occuparsi della manutenzione del paese, in cui è compresa la cura dei (pochi) edifici: la chiesa, la biblioteca, e qualche piccola casa. Nonostante l’età non si sente sola; sostiene, di “conoscere tutti” quelli che vivono nei dintorni e molti si preoccupano di lei, la vanno a trovare per accertarsi delle sue condizioni o per tenerle compagnia. La sua vita la soddisfa ed ha alcuni vantaggi come quello di non preoccuparsi della musica alta fino a tardi o quello di non doversi guardare dai vicini pettegoli.

(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)

Approfondimenti on line
TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE     AGGIUNGI AI PREFERITI     I MIEI PREFERITI
Autore (Cognome Nome)
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione
Pagine
LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo2019-01-05
Numero
Fontewww.linkiesta.it
Approfondimenti Onlinewww.linkiesta.it/it/article/2019/01/05/cosa-vuol-dire-essere-lunico-abitante-rimasto-a-vivere-in-citta/40617/
Subtitolo in stampawww.linkiesta.it, 05-01-2019
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)
Volume
Approfondimenti
Approfondimenti on line
Attori
Parole chiave: Solitudine Storie di vita