In estate si allenta la rete di assistenza familiare e quella del vicinato, con i negozi di quartiere che chiudono e i vicini che partono per le ferie. Per questo per gli anziani qualsiasi difficoltà diventa emergenza. Ad esempio le richieste di assistenza domiciliare aumentano anche del 40%, sia per questi motivi ma anche per l’aumento della temperature che può portare ad un aumento dei malori e dei ricoveri improvvisi. Per le famiglie però il costo di un badante, anche senza qualifica, porta ad una spesa di circa 1800 euro. E il numero degli specialisti, mentre la domanda di servizi cresce, cala a causa delle ferie. Il Comune di Torino prevede interventi extra durante i mesi estivi con il bando Emergenza caldo, con il quale i medici di base, dove ci sono situazioni particolarmente difficili, possono richiedere l’attivazione di progetti specifici con un budget diverso da quello ordinario. L’assistenza domiciliare però non riesce ad essere garantita a tutti dalle Asl per carenze di fondi e personale.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)