Michela Ciarpi, di Grosseto, partecipa a Tokyo ad un workshop sul tema della sostenibilità ambientale e delle 'transition town', le città pensate per flussi di cittadini in movimento. Ha infatti progettato «Famulo», un prototipo di deambulatore per chi ha difficoltà negli spostamenti. Non è solo un robot, perché ha la possibilità di aiutare a ricordare appuntamenti, con i medicinali ad esempio, controlla l’attivazione di dispositivi elettrici, come l’accensione o lo spegnimento di elettrodomestici, o l'apertura di flussi di acqua. Famulo è sensibile agli stimoli vocali, ha la “testa” smontabile che può essere utilizzata anche da computer portatile, è programmabile con un software “tagliato' su misura del singolo individuo, con tantissime applicazioni, come quelle relative ad analisi mediche. C’è anche una spilla che, in caso di emergenza, chiama aiuto, e nel caso siano presenti diversi anziani nella stessa abitazione, l’interfaccia della spilla può riconoscere ogni singolo individuo.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)