Cataratta, glaucoma, retinopatia diabetica, miopia, astigmatismo, ipermetropia (e non solo): l’arrivo del laser ha salvato dalla cecità e reso gli interventi più semplici e sicuri per milioni di persone. Sull’applicazione dei laser in medicina si potrebbero scrivere i proverbiali papiri. Le ricerche dei tre scienziati vincitori del premio Nobel per la Fisica 2018, Arthur Ashkin, Gerald Gérard Mourou e Donna Strickland, hanno in particolare avuto un vasto risvolto in oftalmologia. «Milioni di persone nel mondo traggono oggi beneficio dalle loro scoperte – commenta Matteo Piovella, presidente della Società Oftalmologica Italiana -. Il laser è oggi uno strumento quotidiano di lavoro per gli oculisti, che ha migliorato la sicurezza e l’efficacia degli interventi. Senza considerare che determinate patologie prima del suo arrivo non si potevano curare del tutto».
(Fonte: tratto dall'articolo)