In un recente studio, alcuni ricercatori suggeriscono come la struttura della popolazione e i legami intergenerazionali potrebbero contribuire a spiegare il diverso impatto che la pandemia di Covid-19 sta avendo tra i vari Paesi.
Al 30 marzo, in Italia sono stati diagnosticati 101.739 casi di COVID-19 con un tasso di letalità (decessi sul totale dei casi diagnosticati) dell’11%. Secondo i dati diffusi dall’Istituto Superiore di Sanità, gli over 70 registrano il tasso di letalità più elevato, raggiungendo punte del 27,1% nella fascia d’età 80–89 e del 25,5% tra gli over 90. La maggiore letalità del virus alle età anziane è stata registrata anche altri paesi, ad esempio, in Cina, anche se qui il tasso di letalità è stato più basso che da noi.
Tuttavia, la Protezione Civile ha dichiarato che “il rapporto di un malato certificato ogni dieci non censiti è credibile”, il che, se fosse vero, abbasserebbe decisamente i reali tassi di letalità.
In un recente studio del Prof. Dowd ed altri colleghi, mostriamo come la struttura per età della popolazione, unitamente al fatto che la malattia si è verificata soprattutto nelle fasce di popolazione più anziane – dove si registra anche il tasso di letalità più alto –, tende a influire sul numero totale di decessi previsti.
Lo studio è stato condotto tenendo conto dei seguenti parametri: la struttura demografica della popolazione, un assenza di misure di contenimento, la quantificazione del tasso di contagio e l’assunto che il tasso di contagio (non di letalità) sia lo stesso tra le diverse fasce d’età.
Dopo aver comparato due paesi differenti tra loro come Italia e Corea del sud, i ricercatori suggeriscono che le proiezioni basate su dati demografici possono essere uno strumento utile per prevedere l’incidenza del Covid-19 e mettere in campo interventi più mirati.
La struttura della popolazione è quindi senz’altro cruciale per capire quali Paesi potrebbero registrare il più alto numero di decessi; è inoltre importante per avere una prima idea di quanto utili siano le misure di distanziamento sociale.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)