Con il decreto legge del 5 gennaio 2021, precisamente all’articolo 5, il governo è intervenuto sul tema della vaccinazione contro il Covid-19 dei soggetti, ricoverati presso strutture sanitarie assistite, incapaci di esprimere il consenso libero e consapevole al trattamento sanitario.

Da qui l’Associazione Italiana di Psicogeriatria, con l’obiettivo di orientare i comportamenti sul piano pratico, ha stilato una prima serie di raccomandazioni di carattere generale rinviando ad un secondo momento l’elaborazione di un documento più completo capace di entrare nel merito delle tante situazioni che compongono il ventaglio della quotidianità di chi si occupa della cura e della salute dei nostri anziani.

Il lavoro dell’Aip “Il consenso al trattamento vaccinale contro il Covid-19 nelle persone incapaci ricoverate in R.S.A.: prime istruzioni operative”, consiste in una una serie di indicazioni utili ad orientare i comportamenti sul piano pratico “nel solco dell’etica della responsabilità pubblica che deve sempre ispirare l’agire medico; senza ritardi, deleghe inopportune e discutibili indecisioni, con il coraggio delle idee e con la coerenza delle azioni”.