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Covid, anziani in Rsa: la rivoluzione necessaria

www.redattoresociale.it, 21-10-2020

Niente visite dei parenti, niente uscite all'esterno, riduzione anche dei contatti e degli incontri all'interno: un lockdown, di fatto mai finito, per gli anziani ospiti delle Rsa e le loro famiglie in questi mesi scanditi dall’emergenza sanitaria legata al coronavirus.

Una situazione estrema, che ha mostrato tutta la fragilità di alcuni sistemi assistenziali e socio-sanitari e contribuito ad accendere una luce, anche nel dibattito mediatico, sulla popolazione anziana, facendo emergere i nodi critici.

La concentrazione di casi e decessi di persone anziane nelle strutture ha riacceso la discussione sulla riorganizzazione dei servizi.

Per rispondere alla necessità di una profonda riflessione sulle politiche di assistenza sociosanitaria per la popolazione più anziana il ministero della Salute ha deciso di istituire una commissione di riforma.

Obiettivo, arrivare a un “nuovo modello di assistenza sanitaria e sociale che aiuti gli anziani a vivere nelle loro case, nel loro habitat, nel tessuto famigliare e sociale".

Una proposta di riforma in questa direzione viene da don Vinicio Albanesi, presidente della Comunità di Capodarco che ipotizza un percorso che conduca entro la fine del 2026 alla chiusura delle odierne strutture, con la messa in campo di misure di aiuto alle famiglie nella permanenza delle persone anziane in casa, anche con l'istituzione di un albo di persone adeguate alla loro assistenza in famiglia.

O in alternativa la creazione di strutture di tipo familiare, che siano il più possibile vicine ai luoghi di residenza e che non ospitino più di 15 anziani.
A soffrire non solo gli ospiti delle strutture ma anche i familiari.
Forte la richiesta di poter continuare a vedere i propri cari, pur con tutte le precauzioni necessarie.

Il rischio dell'istituzione totale è richiamata anche in una lettera del Garante nazionale delle persone private di libertà ai presidenti delle regioni, dopo le tante segnalazioni sulle impossibilità di incontrare le persone care o di riferimento.
Quello che alcune associazioni di caregiver di Roma e del Lazio denunciano come lo "spettro del manicomio".

(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)

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Data dell'articolo2020-10-21
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Fontewww.redattoresociale.it
Approfondimenti Onlinewww.redattoresociale.it/article/covid_anziani_in_rsa_la_rivoluzione_necessaria
Subtitolo in stampawww.redattoresociale.it, 21-10-2020
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)
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Parole chiave: Disabilità, handicap Politiche riferite alla popolazione anziana Residenza Sanitaria Assistenziale