Secondo Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova, rispetto a qualche settimana fa "torniamo a vedere nei reparti pazienti anziani colpiti da Sars-CoV-2. Questo perché sono quelli più fragili e perché il virus può far precipitare situazioni preesistenti, ovvero soggetti con diabete, cardiopatie, problemi respiratori, chi segue multi-terapie. In persone in là con gli anni la patologia ha un impatto diverso. Tuttavia la malattia oggi ha un mortalità decisamente più bassa, 0,4-0,6%, e nel 99,6% dei casi si guarisce".
Secondo l'infettivologo infatti, "c'è stato un lieve rialzo dell'età media dei positivi dovuta all'effetto delle vacanze: sono i giovani che si sono spostati di più e per questo sono stati più esposti al virus", portandolo poi anche in famiglia. "Ma ad essere mutata è esclusivamente l'età dei contagiati e non dei pazienti - osserva -. Io ricovero solo ultra 80enni con, fortunatamente, una situazione clinica diversa da quella di marzo-aprile e non ho decessi da tempo".
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)