A Bologna, in un convegno promosso da Cefa, istituzioni, grande distribuzione e realtà cittadine si sono confrontate sul tema “Covid e nuove povertà”.
Stefano Dalmonte, presidente del Banco alimentare in Emilia-Romagna, per la prima volta distribuirà 20 milioni di pasti gratuiti in Regione.
"Dal lockdown non ci siamo mai fermati, decisione dettata anche dalla convinzione che l’esempio sia una forma di insegnamento. Vedere qualcuno in azione ti dà la spinta per seguire il suo esempio”. “La pandemia ha accelerato tendenze già in atto, colpendo quella popolazione che viveva appesa a un filo – ha sottolineato Giuliano Barigazzi, assessore alla sanità e welfare del Comune di Bologna, assicurando il massimo sforzo, nei prossimi mesi, per la creazione di nuovi empori e di un fondo di comunità: “Dobbiamo abituarci a stare insieme e governare insieme i processi. Lavoriamo per un nuovo sistema di welfare basato sulla collaborazione tra pubblico, privato, associazionismo e terzo settore”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche Giovanni Melli, presidente delle Cucine Popolari, che ha invitato le istituzioni nel prosieguo della costruzione di una rete, “di cui è già stata messa la pietra d’angolo. Dobbiamo alzare un nostro ‘Mose’ rispetto all’acqua alta della crisi che sta per arrivare”. Quando al progetto singolo, “la pandemia lo ha sconvolto. Il cibo era occasione per intessere relazioni e il Covid ha travolto questo proposito. C’è bisogno di rileggere i nostri obiettivi e cercare di nuovo la socialità”.
(Sintesi redatta da: D'Amuri Vincenzo)