La “rete assistenziale” realizzata dalla Asl di Teramo con la Rsa “Parere” in sinergia con le Usca, dimostra come l’integrazione ospedale-territorio sia possibile e propone uno schema innovativo, che si innesta su modelli tradizionali, basato sulla gestione dei problemi dei pazienti e non solo sul sintomo. Nella Asl di Teramo sono attualmente attive 4 Unità Speciali di Continuità Assistenziale: Roseto, Silvi, Teramo, Tortoreto con compiti di monitoraggio ed intervento su tutta la Asl. Inoltre sono attive altre due Usca nella Rsa-Covid “Eurialo Parere”, a Bellocchio di Giulianova. La prima ha compiti specifici di monitoraggio e intervento su tutte le strutture comunitarie dedicate alle fasce protette dell’età evolutiva ed ai problemi socio-sanitari dell’invecchiamento. La Asl di Teramo ha effettuato una campagna vaccinale per gli ospiti ed il personale delle strutture, a partire dal gennaio 2021, ed ha anche continuato a monitorare la coorte nei mesi successivi, al fine di individuare per tempo eventuali focolai infettivi. Questo approccio ha fatto sì che, dalla fine dell’inverno del 2021 non si siano registrati nuovi cluster infettivi nelle strutture residenziali per anziani.
Infine la seconda Usca con sede a Giulianova ha il compito specifico di gestire gli aspetti clinici degli ospiti della Rsa-Covid in attesa di negativizzazione provenienti dal territorio e dall’ospedale. Tra il 1° di dicembre 2020 e l’8 novembre 2021, le Usca territoriali hanno eseguito 18.619 monitoraggi di cui 5133 visite domiciliari. I medici Usca si sono avvalsi di ecografi portatili, di elettrocardiografi ed emogas-analizzatori, che hanno consentito un miglior inquadramento diagnostico ed uno screening pre-ospedalizzazione più accurato; di fatto limitando il numero di ricoveri incongrui. Infatti le ospedalizzazioni totali tra i pazienti seguiti dalle Usca sono state 322 (6.2%).
La Rsa “Parere” è stata riconvertita a struttura dedicata all’assistenza post acuzie Covid nel mese di aprile 2020. Ha una capienza massima di 44 posti letto, su due piani. Inoltre su ogni piano è presente uno studio medico, una sala infermieristica e una cucina. Infine, si è dotata di una “Stanza degli Abbracci”, che viene gonfiata e montata in funzione delle esigenze e delle richieste, in pochi minuti. In struttura oltre al medico responsabile con funzione di direzione sanitaria, sono presenti un coordinatore infermieristico, tre infermieri per turno, tre fisioterapisti che si alternano sui due turni e tre Oss a turno. Il personale della struttura viene affiancato da almeno due medici Usca dalle 8 alle 20, garantendo la continuità assistenziale e da consulenti ospedalieri nell’ambito del progetto di integrazione ospedale/territorio. A partire dal 1° settembre 2021 è stato attivato un ambulatorio medico attrezzato per la somministrazione di anticorpi monoclonali. I pazienti sono quotidianamente intervistati e dall’Usca di Giulianova su segnalazione dell’Ucat.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)