Secondo Senior Italia FederAnziani che ha analizzato gli ultimi dati provenienti dall’Istituto Superiore di Sanità, grazie ai vaccini, negli ultimi trenta giorni il tasso di mortalità tra gli over 60 è sceso dal 9,56% all’1,19%.
Infatti al 14 dicembre scorso, secondo il bollettino dell’ISS, il totale dei decessi provocati dalla pandemia erano 134.463, di cui 127.837 erano over 60, pari al 95,07% del totale. Oggi il numero complessivo dei decessi è salito a 138.645, di cui 131.758 over 60, con 3.921 decessi tra i senior nell’ultimo mese.
Il dato da sottolineare, però, è che i percorsi vaccinali hanno portato a un considerevole miglioramento della situazione: infatti nei trenta giorni appena trascorsi il tasso di mortalità (deceduti/contagiati) dei senior è stato dell’1,19%, contro un dato da inizio pandemia a metà dicembre 2021 del 9,56%. Un calo determinato certamente dall’espansione delle vaccinazioni.
Oggi la percentuale dei vaccinati con 3 dosi over 60 è il 74,9% della popolazione, con due è l’87,8%, con solo una è il 5,5%. A non essere ancora vaccinati (né guariti) sono il 9,5% della popolazione in questa fascia d’età, così distribuiti: il 13,6% della popolazione d’età compresa tra 60 e 69 anni, il 9,4% tra i 70 e i 79, e il 3,5% tra gli 80 e gli 89.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)