Dal Rapporto dell'Osservatorio Tendercapital-Censis emerge che la silver generation si è dimostrata la più coriacea nell'affrontare la crisi generata dalla pandemia, tra isolamento, divieti e la paura per una malattia in molti casi letale. Infatti, il 69.3% degli anziani dichiara di non aver sofferto di stress psicofisico dal marzo 2020, mentre il dato scende al 23.3% tra i giovani e al 34.1% tra gli adulti. Una grande capacità di tenuta e adattamento, un "furore di rivivere" che ha spinto gli anziani a ripartire di slancio. Secondo il Rapporto, il 43.4% di loro dedicherà più tempo alla cura personale, facendo uso di cosmetici, praticando fitness, andando dal barbiere o dal parrucchiere ed il 24.7% è pronto a rinnovare il proprio guardaroba. Il 66.4%, inoltre, vuole fare almeno un viaggio o una vacanza in Italia, mentre l'estero è preferito dal 38.4%. Il 46.3% è pronto a partecipare a pranzi e cene fuori casa.
Dal canto suo, il silver welfare non si è interrotto con il Covid-19. Infatti, l'88.7% degli anziani si definisce il bancomat di figli e nipoti e al riguardo sono d'accordo il 67.1% degli adulti e il 50.8% dei giovani.
Con ogni probabilità sarà ancora così in futuro, poiché il 67.8% degli anziani è convinto che la propria condizione economica sarà migliore o uguale ad oggi nel post pandemia, mentre ad avere la stessa fiducia è il 52.3% degli adulti e dei giovani. E se il 32.2% degli anziani teme una condizione economica peggiore, lo scivolamento in basso è temuto dal 47.7% di adulti e giovani.
(Sintesi redatta da: D'Amuri Vincenzo)