Per governare il cambiamento demografico e l'aumento delle persone anziane occorre creare spazi urbani e società a misura di anziano che permettano l'instaurarsi di relazioni intergenerazionali. Alcuni dei problemi principali della terza età sono la pianificazione urbana, traffico e trasporti, strutture culturali e sportive accessibili, quartieri stimolanti, equilibrio tra lavoro e vita privata, assistenza sanitaria e sociale, alloggi adeguati e tecnologie assistive per gli anziani. Se queste priorità non verranno soddisfatte, la qualità della vita di tutte le fasce d’età delle popolazioni è destinata a diminuire. Quanto viene fatto a beneficio degli anziani di oggi, sarà a vantaggio degli anziani di domani. Delle iniziative e buone pratiche messe in atto in campo europeo ha parlato Heidrun Mollenkopf, presidente del Comitato Consultivo Sociale (Soab) dell’iniziativa di programmazione congiunta Jpi – “More Years, Better Lives” e vicepresidente di Age Platform Europe, rete europea che rappresenta gli interessi degli anziani. «Molte regioni e comuni - ha sottolineato - hanno già iniziato a pianificare il futuro. Hanno sviluppato piani di lavoro che coinvolgono autorità locali, organizzazioni, volontari, imprese e anziani per migliorare la qualità della vita delle persone anziane nelle loro città. Per esempio a Manchester sono stati istituiti un Consiglio per anziani e un forum, che fungono da organo consultivo e offrono agli anziani la possibilità di esprimere le loro preoccupazioni e i loro consigli direttamente ai decisori politici».
(Fonte: tratto dall'articolo)