Dal Rapporto Censis-RBM Assicurazione Salute emerge che, mentre i consumi arrancano, la spesa sanitaria privata decolla. A fine anno arriverà a circa 40 miliardi di euro (era di 37,3 miliardi lo scorso anno). Nel periodo 2013-2017 è aumentata del 9,6% in termini reali, molto più dei consumi complessivi (+5,3%). Per 7 famiglie a basso reddito su 10 la spesa privata per la salute incide pesantemente sulle risorse familiari. Nell'ultimo anno, per pagare le spese per la salute 7 milioni di italiani si sono indebitati e 2,8 milioni hanno dovuto usare il ricavato della vendita di una casa o svincolare risparmi. Solo il 41% degli italiani copre le spese sanitarie esclusivamente con il proprio reddito. Gli italiani hanno pagato di tasca propria 150 milioni di prestazioni sanitarie: soprattutto farmaci per ben 17 miliardi di euro (7 cittadini su 10), visite specialistiche per 7,5 miliardi (6 cittadini su 10), prestazioni odontoiatriche per 8 miliardi (4 cittadini su 10) e prestazioni diagnostiche e analisi di laboratorio per 3,8 miliardi (5 cittadini su 10). L’esborso medio è stato di 655 euro pro capite. Questa dinamica colpisce soprattutto i cittadini più fragili e gli anziani nonché, a livello territoriale, le Regioni più deboli dal punto di vista economico.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)