La cultura e la tecnologia influenzano le nostre vite molto più di quanto non avessero mai fatto prima.
La "frequentazione culturale classica" (libri e giornali cartacei, televisione, radio, spettacoli musicali, teatro, cinema, biblioteche, musei, siti archeologici) e quella "moderna digitale" contribuiscono non soltanto a costruire il capitale umano di un Paese, ma generano e nutrono il sentimento di appartenenza, di inclusione sociale e di partecipazione cognitiva, politica, civica e interiore delle persone al proprio tempo.
La struttura e la dinamica della domanda e dell'offerta di cultura è strettamente legata alle caratteristiche socio-demografiche delle persone. E le persone anziane rappresentano un interessante e specifico gruppo di fruitori e di produttori del poliedrico universo della cultura, con preferenze, gusti, comportamenti di consumo culturale caratterizzanti rispetto ad altre fasce di età.