Dopo la menopausa gli effetti benefici del colesterolo Hdl o “buono” potrebbero venir meno, così come la sua capacità di predire il rischio di cardiopatie.
Lo evidenzia uno studio pubblicato sulla rivista Arteriosclerosis, Thrombosis, and Vascular Biology, dagli scienziati statunitensi dell'Università di Pittsburgh e del Los Angeles Biomedical Research Institute diretti da Samar R. El Khoudary, che afferma: “I risultati della nostra ricerca sono particolarmente interessanti perché il colesterolo Hdl è ancora usato per prevedere il rischio di malattie cardiovascolari. Questo studio suggerisce che i medici dovrebbero prestare maggiore attenzione all’Hdl nelle donne di mezz’età e in quelle più anziane, perché, al contrario di quanto si credeva, un valore elevato potrebbe non proteggere le donne in postmenopausa. Potrebbe invece mascherare un rischio significativo di malattie cardiache”.
(Fonte: tratto dall'articolo)