La sanità che è e quella che dovrebbe essere partendo dal principio fondamentale, sancito dalla nostra Costituzione (articolo 32: «La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti»), secondo il quale dunque la salute è un diritto e come tale va garantito a tutti quanti senza distinzione alcuna. Oggi, in molti casi, purtroppo, non è così. Federico Gelli, grazie alla sua esperienza di medico e politico, spiega cosa è stato fatto e cosa ancora c’è da fare per abbattere i muri che impediscono che quel diritto rimanga sulla carta per molte persone. A cominciare dalla diffidenza alimentata dai populisti contro la scienza e la buona politica che, come sul caso dei vaccini, rischia di far pagare un prezzo alto proprio alle persone più indifese. Gelli lancia anche alcune proposte; dall’abolizione dei super-ticket, alle cure odontoiatriche gratuite per bambini e anziani, all’abbattimento delle liste d’attesa etc.
(Fonte: www.edizioniclichy.it)