Anche fuori dall'Italia il problema etico dell’accesso alla terapia intensiva in base a età, stato di salute pregresso e professione ha messo alla prova il sistema sanitario. Nei Paesi Bassi la Società reale dei medici (Knmg) e la Federazione dei medici specialisti (Fms) ad esempio hanno pubblicato un protocollo da seguire nel caso di "codice nero", cioè con le terapie intensive piene, con i criteri sull'accesso alle cure.
Tra le «raccomandazioni» la durata delle cure, priorità al personale medico–sanitario e distinzione di fasce d’età per generazioni (da 0 a 20 anni, da 20 a 40, da 40 a 60, da 60 a 80 e oltre gli 80). Questo ha dato il via ad un ampio dibattito politico, anche perché il ministro della Salute, Martin van Rijn, si è detto contrario dichiarando: «Tutti dovrebbero avere pari opportunità di cure salvavita, non escludendo il blocco da parte del governo di una legge che andasse in tal senso.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)