Il distretto sanitario di Pieve di Soligo (Tv), in collaborazione con i Comuni del territorio, dà il via a un progetto pilota per la prima visita e la vaccinazione degli animali d'affezione di anziani indigenti. Il protocollo appena siglato prevede che i padroni in là con l’età possano beneficiare di un controllo gratuito per il loro quattro zampe, comprese profilassi e applicazione del microchip. Visite e interventi saranno effettuati all’ospedale veterinario di Conegliano o a domicilio in situazioni particolari. L’accesso al servizio sarà disciplinato in base all’Isee dei richiedenti (che non dovrà essere superiore ai 4.500 euro lordi all'anno) o in casi acclarati, in cui gli anziani siano impossibilitati per ragioni economiche ad accudire il loro animale domestico. È dimostrato da numerosi studi che la presenza di un animale domestico nella casa o nella vita di un anziano è molto importante a livello psicologico, perché è fonte di stimoli. Prendersi cura di un animale impegna il corpo e la mente del padrone, è un “farmaco” che aiuta a vivere meglio. Inoltre, e' dimostrato che avere qualcuno di cui prendersi cura risveglia l’elasticità mentale, porta a rilassarsi e a distendere i pensieri, nonché a eliminare la sensazione di inutilità. La compagnia di un animale, specie durante la terza età, porta ad un aumento della sopravvivenza per i pazienti con problemi cardiaci e altri benefici, tra i quali l’abbassamento della pressione, la diminuzione dello stress, la riduzione della perdita ossea, livelli di colesterolo più bassi e un miglioramento della circolazione sanguigna.
(Fonte: tratto dall'articolo)