Non è possibile rifiutare o interrompere l’assistenza soprattutto in tutte quelle condizioni di perdita di autonomia e di necessità di un supporto compensativo sostitutivo da parte dell’infermiere. Anche quando il paziente potrà decidere di interrompere o sospendere qualsiasi trattamento gli infermieri continueranno ad esserci e a prendersi cura di lui. Questo il presupposto su cui si basa un vademecum che sarà presto diffuso dalla Federazione nazionale degli Ordini delle professioni infermieristiche, il maggiore d’Italia con oltre 450mila iscritti e un corso di formazione continua specifico organizzato sempre dalla FNOPI su cure palliative e assistenza al fine vita.
(Fonte: tratto dall'articolo)