“Nella CoViD-19/SARS-CoV-2 l’insufficienza respiratoria da polmonite interstiziale genera, in molti malati, un’intensa dispnea associata a tosse resistente e ingombro secretorio tracheo-bronchiale che può portare alla sensazione di soffocamento. Il quadro clinico nelle forme più gravi o terminalidi di CoViD-19/SARS-CoV-2 è completato da: ipertermia severa resistente altrattamento, profonda astenia, artro-mialgie, angoscia e sensazione di morte imminente, confusione mentale con agitazione psicomotoria”.
Alla luce di queste considerazioni la Società Italiana Cure Palliative-SICP, la Società Italiana di Anestesia, Analgesia, Rianimazione e Terapia Intensiva-SIAARTI e la Federazione Cure Palliative chiedono alle Istituzioni di prevedere urgentemente l’attivazione degli specifici protocolli di cure palliative e di inserire la figura del palliativista nelle Unità di Crisi regionali e locali
(Fonte: tratto dall'articolo)