Gli italiani sono tra i consumatori europei più consapevoli in tema di crimini informatici; vedono come problemi reali il furto di identità, la protezione di bambini e anziani e il cyberbullismo.
E’ quanto emerge dal Barometro ‘Cyber & Digital Protection’ di Europ Assistance, indagine condotta in Europa e Usa sulla percezione dei rischi digitali. Interviste on line condotte in otto paesi Europei (Italia, Francia, Spagna, Svizzera, Austria,Ungheria, Repubblica Ceca e Romania) e negli Stati Uniti hanno rivelato che il 55% degli italiani (su una media europea del 47%) è interessato ai nuovi sistemi per la protezione della propria impronta digitale.
L’interesse cresce se in casa ci sono bambini o anziani. Come negli Usa, il 39% degli italiani, si dichiara vulnerabile al pericolo di attacco informatico e furto d’identità (la media Europea è del 30%). Se il focus si sposta su bambini e anziani: si arriva al 42% per i minori (percentuale tra le più alte in Europa insieme a Spagna e Romania) e al 37% per i genitori anziani (siamo in cima alla classifica con la Spagna).
(Fonte: www.corrierecomunicazioni.it)