Ad aprile si è svolto “il primo workshop tecnico aperto agli esperti di tutto il mondo per rendere gli ausili per le persone con disabilità più accessibili ed economici, in tutto il mondo». La strada che porterà a questi obiettivi si chiama GATE - Global Collaboration on Assistive Health Technology (Collaborazione Mondiale in tema di Ausili Tecnici) ed è un’iniziativa lanciata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. L’ingegnere Renzo Andrich, del Centro Innovazione e Trasferimento Tecnologico della Fondazione Don Gnocchi, è project leader del progetto EASTIN, una rete europea sulle tecnologie assistive, di cui la Don Gnocchi è capofila. Gli ausili individuati formeranno una lista detta APL (Priority Assistive Product List) e l’OMS raccomanderà questi ausili a tutti gli stati membri (inclusi quindi anche i paesi in via di sviluppo), indicandoli come prioritari nelle politiche socio sanitarie e industriali. Il percorso di GATE prevederà successivamente anche una consultazione pubblica online e mira a preparare uno specifico piano d’azione da sottoporre all’Assemblea OMS del 2016. (Fonte: tratto dall'articolo)